14 ottobre 2006 – 14 ottobre 2017: 11 anni di Ferrovie in Calabria!
Partiamo da 365 giorni fa. 14 ottobre 2016, una data che mai avremmo immaginato di celebrare quando esattamente dieci anni prima, il 14 ottobre 2006, in quella che ormai è diventata un’epoca lontanissima, il primo blog “Ferrovie in Calabria” prendeva vita. Lo scorso anno abbiamo festeggiato i primi dieci anni di battaglie, proposte, propositività e tanti risultati raggiunti, con una visita associativa presso il Deposito Locomotive e Impianto di Manutenzione Corrente di Reggio Calabria Centrale, grazie alla disponibilità dimostrata dalla Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia ed in particolar modo dal Direttore regionale Piero Mannarino. Direttore che nel frattempo è cambiato, e presto andremo a trovare quello appena insediato, il Dott. Domenico Scida.
Già, in un anno anche questo è successo: in questa occasione, celebrando l’11esimo anno di attività di Ferrovie in Calabria, divenuta associazione dal dicembre del 2012, riassumeremo “soltanto” le tantissime attività e gli importanti risultati raggiunti dalla nostra associazione…dal 14 ottobre 2016 al 14 ottobre 2017: riserveremo un importante evento, in corso di pianificazione, per i 5 anni dalla costituzione dell’Associazione Ferrovie in Calabria, risalente al dicembre 2012. Vi stupiremo, ma nel frattempo, auguriamo buona lettura…e buon ripasso di tutto ciò che grazie all’impegno, alla passione ed al confronto con le istituzioni, anche in una regione difficile (e fino a poco tempo fa molto anti-ferrovia) come la Calabria, si può ottenere!
Iniziamo a fine ottobre 2016, con il lancio di una nostra proposta, attualmente attenzionata dall’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria e sostenuta (almeno in parte) dall’Assessore alla Logistica Francesco Russo, relativa alla costruzione di una bretella tra Thurio e Cassano allo Jonio, che permetterebbe ai treni provenienti dalla Jonica e diretti verso Cosenza/Paola/Tirrenica di bypassare Sibari evitando così il cambio banco in quest’ultima stazione, con ovvi benefici nei tempi di percorrenza e nei costi. Ma non solo: anche un raccordo per il porto di Corigliano, con elettrificazione della breve tratta da Sibari a quest’ultima stazione (bretella compresa), che permetterebbe l’avvio di interessanti servizi merci su ferro.
Il 12 novembre invece tocca alla funicolare di Catanzaro, che finalmente torna in esercizio sotto la nuova gestione dell’AMC di Catanzaro, con un emozionante passaggio di consegne dalle Ferrovie della Calabria alla società municipalizzata di trasporto urbano catanzarese. Viene avviato un nuovo sistema di tariffazione integrata tra la funicolare, i bus, i parcheggi auto.
Il 16 novembre non mancavamo neanche a Crotone per commemorare le vittime del tragico incidente ferroviario del 16 novembre 1989, assieme all’attivissima sezione crotonese di Italia Nostra coordinata da Teresa Liguori, nostra socia onoraria distintasi per l’attivismo nella salvaguardia e rilancio della Ferrovia Jonica. Per l’occasione viene scoperta una targa in memoria delle vittime.
A fine novembre lanciamo le nostre prime proposte di rimodulazione generale dei servizi InterCity ed InterCity Notte interessanti la Sicilia, la Calabria e parte della Puglia, a parità di km/treno, per renderli maggiormente appetibili all’utenza, eliminando doppioni e ripristinando itinerari non più esistenti (come ad esempio il collegamento notte Sicilia/Calabria – Torino via Genova e Sicilia/Calabria – Milano via Bologna).
A Dicembre, grande festa per uno dei più importanti obiettivi raggiunti dalla nostra associazione, ovvero il ripristino di una relazione diretta tra Locri, Roccella Jonica, Soverato e Lamezia Terme Centrale, in andata e ritorno, coincidente con servizi InterCity e Frecciabianca da/per Roma Termini nell’importante nodo ferroviario tirrenico. A distanza di un anno, stiamo lavorando affinchè i collegamenti diretti tra la Jonica Sud e Lamezia Terme, principale hub della Lunga Percorrenza ferroviaria e soprattutto hub aeroportuale calabrese, vengano ulteriormente incrementati, senza rotture di carico a Catanzaro Lido.
Ma il cambio d’orario di dicembre 2016, ci ricorda anche lo storico abbattimento dei tempi di percorrenza tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini attraverso il bypass di Napoli Centrale (risparmio di circa 30 minuti), a bordo della coppia di treni ad Alta Velocità Frecciargento: 4 ore e 47 minuti dallo Stretto alla Capitale, sotto il muro delle cinque ore. Per l’occasione lanciamo anche la proposta di istituzione di un Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Torino Porta Nuova, sfruttando il bypass alta velocità con fermata nella nuova stazione di Napoli Afragola, ed ovviamente insistiamo con la proposta di istituzione dell’importante fermata di Rosarno per la Frecciargento calabrese, con relativa coincidenza autobus dalla locride.
La fine del 2016 ci porta al coronamento di un altro grande sogno della nostra associazione: una convenzione con le Ferrovie della Calabria per l’organizzazione di treni turistici, a vapore e non, e la collaborazione con la grande azienda di TPL su ferro e su gomma calabrese, nella pianificazione e monitoraggio dei servizi di trasporto. Il 28 dicembre, assieme al Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo, abbiamo compiuto lo storico passo che ha consolidato la collaborazione tra la nostra associazione e le Ferrovie della Calabria, azienda dimostratasi molto aperta alle realtà associative e del mondo degli amanti e studiosi del trasporto ferroviario.
Arriviamo a gennaio 2017: il 26 entrano in vigore alcune modifiche da noi richieste al servizio ferroviario regionale di Trenitalia sulla linea Jonica. Il 19 invece non siamo mancati, a Roma Termini, alla presentazione del nuovo Contratto di Servizio tra il Ministero dei Trasporti e Trenitalia relativo ai Servizi Universali (InterCity ed InterCity Notte), con relativa presentazione del materiale rotabile giorno e notte ristrutturato negli interni e nella livrea. Un’occasione in più per rilanciare e consegnare al Ministro Delrio le nostre proposte di riorganizzazione degli InterCityNotte di Calabria, Sicilia e parte della Puglia.
Ma gennaio è anche il mese dell’approvazione alla Camera dei Deputati, della tanto attesa Legge sulle Ferrovie Turistiche, all’interno della quale si trova anche la calabrese Ferrovia Silana Cosenza – Camigliatello – San Giovanni in Fiore, e dell’avvio della costituzione del Museo della Ferrovia Jonica presso la stazione FS di Soverato, in corso di allestimento da parte nostra, all’interno dei locali in concessione alla Pro-Loco di Soverato, nei quali a dicembre si è anche svolta la bellissima presentazione dei libro “Calabro-Lucane” dell’amico Pietro Marra. Viene recuperato per scopi espositivi, anche un piccolo carrello del 1946, accantonato da decenni presso la stazione soveratese.
Il 12 febbraio parte sulla linea Jonica la seconda relazione InterCity (si fa per dire…) tra Reggio Calabria Centrale e Taranto, fortemente voluta dalla Regione Calabria e dal Ministero dei Trasporti. Un ottimo risultato, ma ancora oggi, dopo quasi un anno, questo servizio (seppur a tariffa ridotta del 30% rispetto alla ordinaria InterCity) continua ad essere effettuato impropriamente con automotrici.
14 febbraio: nuova data storica per la nostra associazione, presente al Ministero dei Beni Culturali a Roma, ad una tavola rotonda sulla Ferrovia Silana promossa dall’On. Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali. Assieme alla dirigenza delle Ferrovie della Calabria, al Presidente Mario Oliverio, all’On. Enza Bruno Bossio, Comuni, Parco della Sila, GAL e professori universitari, si discute sulle strategie di sviluppo del trasporto turistico su rotaia…silano. La cooperazione tra tutti gli operatori, con il coinvolgimento delle associazioni di appassionati e studiosi del trasporto su ferro presenti sul territorio, è probabilmente la migliore strategia per far crescere il turismo ferroviario anche nella nostra calabria. Così è stato: il 19 febbraio è partito il primo treno a vapore trainato dalla sbuffante FCL 353 sulla Ferrovia Silana organizzato dall’Associazione Ferrovie in Calabria, tra Moccone e San Nicola Silvana Mansio, dedicato all’itinerario della neve.
Febbraio irrefrenabile: il giorno dopo del nostro primo treno a vapore in Sila, viene monumentato alla stazione di Soverato il primo cimelio del Museo della Ferrovia Jonica: il carrello del 1946 magistralmente ristrutturato dall’Impresa Francesco Ventura di Paola!
Il 5 marzo in Sila facciamo il bis in treno a vapore, con l‘itinerario dei Sapori e dei Colori.
Marzo inizia però con una vergognosa parentesi, ovvero la demolizione del fabbricato viaggiatori e del fascio binari (o quel che ne restava) di Reggio Calabria Mare. Un’occasione persa, una mobilitazione partita ormai troppo tardi, nonostante i nostri gridi d’allarme lanciati cinque anni prima…
Il 9 aprile, in occasione del Mese delle Ferrovie Non Dimenticate, ci ritroviamo a percorrere la vecchia Paola – Cosenza con tanti amici ed associazioni del territorio, gettando le prime basi di una possibile riattivazione del tracciato per fini turistici, con particolare riferimento ai Velorail, i noti quadricicli su rotaia, senza disdegnare neanche la creazione di una sorta di museo ferroviario diffuso nelle bellissime stazioni rimaste ferme al lontano 1987.
Ad aprile riparte finalmente un servizio ferroviario merci da/per il Porto di Gioia Tauro: un convoglio per trasporto auto, da Melfi a San Ferdinando, per conto FCA, trasporta tre volte a settimana Fiat Punto e Jeep destinate ai mercati mediorientali.
A fine aprile le nostre denunce relative alla vergognosa situazione dei servizi InterCity Reggio Calabria Centrale – Taranto effettuati con materiale rotabile non idoneo, finiscono addirittura su Repubblica.it.
Il 24 aprile sperimentiamo in Sila il primo Itinerario di Gioacchino da Fiore, con interscambio treno/autobus in attesa di arrivare nella Città florense in treno!
Torniamo a Soverato, dove ad inizio maggio, nel costituendo Museo della Ferrovia Jonica, viene a farci visita una scolaresca del Progetto Scuola – Ferrovia del Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido, con il quale da tempo collaboriamo nell’organizzazione del Progetto. Ovviamente scolaresca giunta in treno, educando le nuove generazioni a comprendere l’importanza sociale ed ecologica di questo mezzo di trasporto collettivo!
Il 18 maggio siamo invitati a presenziare alla firma del Contratto tra Ministero dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Calabria, relativo al rinnovo integrale della Ferrovia Jonica: 500 milioni di Euro per istituire il rango C, velocizzando quindi la linea, e predisponendola per una futura elettrificazione. Nuovamente consegnamo al Ministro Delrio le nostre proposte di miglioramento dei servizi ferroviari sia Tirrenici che Jonici (con particolare riferimento alla Lunga Percorrenza, vergognosamente gestita e di fatto inesistente sul versante orientale calabrese).
Arriva giugno, un mese che passerà anch’esso agli annali storici della nostra associazione: in un colpo solo, due nostre richieste storiche realizzate. Istituzione della fermata di Rosarno per il Frecciargento Reggio Calabria Centrale – Roma Termini, istituzione di autobus in coincidenza da Locri, a servizio di Siderno, Gioiosa Marina, Gioiosa Jonica, Mammola, ed istituzione della fermata di Bologna Centrale per l’InterCity Notte 795 Torino Porta Nuova – Reggio Calabria Centrale, che da anni effettuava la fermata di Bologna solo in senso sud-nord. Viene così ripristinata, finalmente, una relazione in entrambi i sensi, diretta, tra la Calabria ed il capoluogo emiliano.
Grande festa l’11 giugno alla stazione di Rosarno, per festeggiare gli obiettivi raggiunti.
Il 13 giugno partecipiamo invece alla tradizionale festa di S.Antonio dei Ferrovieri di Catanzaro Lido, e nel pomeriggio raggiungiamo Cirò Marina, per presenziare all’inaugurazione del primo cantiere di rinnovo della Ferrovia Jonica, nel frattempo interrotta (fino all’11 ottobre) tra Catanzaro Lido e Sibari per consentire gli interventi di upgrade.
Luglio: l’evento più importante, al quale abbiamo partecipato come espositori con un nostro stand, è stato l’importante Convegno nazionale sulle Ferrovie Turistiche “Binari d’Italia – La Grande Bellezza”, organizzato da ASSTRA e Ferrovie della Calabria. Varie imprese ferroviarie da tutta Italia, oltre a tante associazioni di appassionati ed organizzatori di treni turistici, si sono ritrovate in Sila per scambiarsi esperienze e proposte per lo sviluppo dei servizi turistici su rotaia del Bel Paese. Presente anche la Fondazione FS, nella persona del Direttore Ing. Luigi Cantamessa, che per la prima volta ha sperimentato un viaggio sul Treno della Sila!
Il 18 luglio un grande traguardo: la nostra pagina facebook sfonda la quota dei 10.000 like!
2 Agosto 2017: la Legge sulle Ferrovie Turistiche viene definitivamente approvata al Senato, entrando finalmente in vigore ed aprendo nuovi ambiziosi scenari nel campo del turismo ferroviario italiano, guarda caso ad un anno esatto dal ritorno in Sila, il 2 agosto 2016, della vaporiera FCL 353. Piacevoli scherzi del destino, ed un grande obiettivo raggiunto da tutta la Calabria, in quanto la Ferrovie Silana tutta, da Cosenza a San Giovanni in Fiore, diviene ufficialmente riconosciuta come Ferrovia Turistica a livello nazionale.
Nel frattempo continuiamo a seguire i lavori di rinnovo della Ferrovia Jonica, e inviamo una denuncia ufficiale alle Forze dell’Ordine ed alla Prefettura di Catanzaro, contro gli atteggiamenti criminali di alcuni writers che in occasione degli importanti lavori di rinnovo dell’armamento sul tratto ferroviario a cremagliera tra Catanzaro Sala e Catanzaro Pratica, hanno più volte danneggiato i rotabili di Ferrovie della Calabria.
A settembre, ancora una volta, si riparte all’attacco con le proposte di rimodulazione dei servizi ferroviari notturni Sicilia/Calabria – Nord Italia, mentre pochi giorni fa abbiamo nuovamente lanciato la proposta di istituzione di una seconda coppia di treni Frecciargento tra Reggio Calabria e Roma Termini, visto l’enorme successo di clientela dell’attuale collegamento. Anche questa volta speriamo di essere ascoltati, per il bene collettivo della nostra Calabria.
Il nostro anno si conclude quindi con la grande notizia della pubblicazione del nostro primo calendario a medio termine di treni a vapore sulla Ferrovia Silana, denominato Autunno a Vapore, alcune bellissime riprese cinematografiche sempre sulla Ferrosilana, ed il ripristino della circolazione sulla Ferrovia Jonica tra Catanzaro Lido e Sibari. Ed ovviamente, tanto ottimismo e tanta voglia di non fermarsi a quelli che qualcuno definisce “contentini”. A noi piace definirli “passi”. Uno dopo l’altro, fanno un cammino che fino a pochi anni fa mai avremmo immaginato, e guardandoci alle spalle forse possiamo dire che il peggio, per le ferrovie calabresi, dovrebbe essere passato.
Cosa ci attende in questa fine del 2017 e per il prossimo 2018? Sicuramente, come anticipavamo, la nostra speranza è che vengano accolte le nostre proposte di riorganizzazione dei treni InterCity Notte sulla fascia tirrenica calabrese, che venga raddoppiato il servizio Frecciargento tra lo Stretto e la Capitale…il tutto mentre continuiamo a lavorare in modo certosino per raggiungere uno degli obiettivi più difficili ma ambiziosi della nostra associazione: il ritorno dei treni a lunga percorrenza sulla Ferrovia Jonica, affiancato al ripristino integrale della Ferrovia Silana, con un occhio anche rivolto alle Ferrovie Taurensi.
Siamo pazzi? Iperattivi? Disillusi? Definiteci come volete: noi saremo comunque orgogliosi di esserlo!