Trasporto Pubblico Locale nel soveratese: “Prossima fermata: Cambiamento!”
“Prossima fermata: cambiamento!”
Non poteva essere scelto un titolo più azzeccato, per promuovere il progetto di analisi della mobilità studentesca nel soveratese, lanciato dalla Federazione degli Studenti di Soverato, con la collaborazione dell’Associazione Ferrovie in Calabria.
L’iniziativa, avviata alcune settimane fa, prevede lo studio dei flussi di studenti che, quotidianamente, dal comprensorio raggiungono gli istituti scolastici Soverato: un’analisi che si sviluppa inizialmente attraverso la somministrazione di un piccolo questionario ad un “campione” di studenti delle scuole superiori soveratesi.
Il questionario, da compilare in forma anonima, è articolato nei seguenti otto punti:
– Età dello studente;
– Numero di pendolari presenti nella classe;
– Di quale mezzo di trasporto ci si serve per raggiungere la scuola;
– Prezzo dell’abbonamento mensile;
– Mezzo di trasporto utilizzato più frequentemente;
– Frequenza della controlleria dei titoli di viaggio a bordo treno;
– Eventuale utilizzo dei bus fuori dagli orari di punta;
– Valutazione dell’efficienza del servizio (pulizia, puntualità, numero di corse).
In prospettiva, perciò, si andrà ad analizzare a grandi linee quali sono le criticità dell’attuale sistema di trasporto pubblico nel soveratese (i risultati verranno esposti in un evento aperto a tutti, a partire ovviamente dagli studenti), che già a prima vista risulta comunque anomalo rispetto agli standard italiani ed europei. Per fare un semplice esempio, l’attuale presenza di decine di bus che servono i vari centri jonici posti tra Roccella Jonica e Soverato, non è compatibile con un sistema di trasporto economicamente sostenibile per l’ente pubblico finanziatore, vale a dire la Regione Calabria. E’ chiaro infatti che sulla fascia jonica, essendo presente la ferrovia, l’unico servizio di TPL dovrebbe essere appunto il treno (integrato con i bus che dovrebbero invece servire l’entroterra), sia per questioni strettamente finanziarie, e sia per questioni legate alla viabilità, alla sicurezza stradale ed all’inquinamento. Cinque autobus con stessa origine/destinazione possono essere sostituiti da un solo treno di tre o quattro vetture, a beneficio dell’ambiente, delle casse regionali, e non di meno dei tempi di percorrenza.
Non dimentichiamo, inoltre, che allo stato attuale gli abbonamenti ferroviari regionali, in Calabria risultano essere più economici rispetto a quelli dei bus: un motivo in più per chiedere con forza una riorganizzazione del TPL nel soveratese, ridando centralità al vettore su rotaia.
E proprio a tal proposito, il ruolo dell’Associazione Ferrovie in Calabria all’interno del Progetto “Prossima fermata: cambiamento!”, è stato quello di studiare alcune proposte da sottoporre all’attenzione della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, per far tornare appetibile il treno all’utenza studentesca gravitante attorno la città di Soverato, o per lo meno, inizialmente, a parte di essa. Di seguito uno screen delle due proposte di modifica dei treni 3722 e 12719.
In conclusione, quindi, dopo anni di silenzio, si cerca una svolta “trasportistica” anche nel soveratese. Ma ciò che per noi di Ferrovie in Calabria è più importante, è il rinnovato interesse nei confronti di questo importante tema, da parte delle fasce più giovani della popolazione: rinnoviamo quindi la nostra disponibilità alla collaborazione con la Federazione degli Studenti, in questa battaglia per far valere il diritto alla mobilità nel territorio calabrese.