Anche sulla Catanzaro Lido – Lamezia si suona lo Swing!
New entry per il materiale rotabile in servizio lungo la linea Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale: questo pomeriggio infatti, probabilmente per la prima volta dalla loro immissione in servizio in Calabria, un complesso ATR220 Swing (nello specifico l’unità 030) ha effettuato una coppia di treni sull’importante tratta trasversale che mette in comunicazione la ferrovia Jonica con quella Tirrenica. Si è trattato della coppia di treni 22636 Catanzaro Lido (15.50) – Lamezia Terme Centrale (16.32) e 3823 Lamezia Terme Centrale (16.55) – Catanzaro Lido (17.42). Molto probabilmente, si tratta dei “benefici” derivanti indirettamente dalla consegna del terzo complesso Swing di qualche giorno fa, alla Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, nonostante persistano comunque gravi carenze di materiale rotabile a trazione diesel, che necessitano di essere colmate al più presto possibile, visti i quasi quotidiani disagi che ricadono sull’utenza pendolare tra ritardi e soppressioni, specie sulla fascia Jonica. Insomma, non vogliamo che l’arrivo del terzo Swing faccia da “stampella” ad un problema cronico per il quale urge una soluzione, che possa comprendere anche l’arrivo di ulteriori automotrici ALn663 e 668 dal resto d’Italia, in attesa che entro il prossimo anno si sblocchi una nuova commessa di (pare) ben 16 nuovi convogli diesel da destinati alla Calabria, grazie agli investimenti previsti nel Contratto di Servizio Trenitalia – Regione che verrà firmato molto probabilmente proprio all’inizio del 2018.
A proposito dell’arrivo del terzo complesso ATR220, pubblichiamo qui di seguito un comunicato del nostro associato di Locri Sergio Grasso:
“Come già anticipato all’inizio di questa settimana, venerdì sera 10/2 è finalmente giunto sui binari calabresi il 3° convoglio diesel a tre elementi di costruzione polacca ATR 220, denominato “Swing” da Trenitalia. Nei giorni scorsi, un’attendibile fonte marchigiana aveva dato per certo ai soci di “Ferrovie in Calabria” l’arrivo del rotabile polacco tra giovedì e venerdì di questa settimana, e già da ieri molti appartenenti al sodalizio di appassionati ferroviari, avevano attenzionato i binari della costa jonica calabrese, – nelle rispettive aree di residenza – , con l’intenzione di cogliere i primi giri di ruota del nuovo treno in Calabria. E così, dopo vari avvistamenti di fortuna ad opera di alcuni membri di “F. di C.”, – lungo il tratto che va da Roseto Capo Spulico (sullo Jonio settentrionale) a San Lucido (sul versante tirrenico) – , è stato possibile, dopo gli opportuni calcoli temporali, “appostarsi” lungo la banchina della stazione di Rosarno, e “beccare” quindi in flagrante, dopo un’ora di paziente attesa, il leggiadro ed elegante mezzo grigio/blu. Alle 19:15 circa, gli inconfondibili e penetranti fari a led dello “Swing” fendevano l’oscurità a nord dello scalo rosarnese, anticipandone la filante ed aerodinamica sagoma sotto la pensilina del 2° binario. Grazie ad un’inattesa, insperata e brevissima sosta tecnica, è stato poi possibile filmare con calma e da fermo il convoglio, identificandone finanche il n° seriale in ambito Trenitalia, ovvero il n° 39, che va quindi ad affiancare, – poco dopo le 20:30 – , i consimili n°
26 e 30 già di stanza nel Deposito di Reggio Cal. ed operativi già dallo scorso anno sulle rive joniche. Un doveroso, caloroso e sincero ringraziamento pare poi sia da rivolgere al Dott. Piero Mannarino, direttore di Trenitalia Calabria che, secondo una fonte esterna al mondo ferroviario, – molto attendibile, ma cautelativamente ancora da confermare – , si sia battuto con estremo impegno e vigore per far pervenire finalmente, dopo tanti mesi d’attesa e con un ritardo invero insolito, quest’ultimo “Swing” sulla jonica. A lui vanno quindi, oltre che i canonici ringraziamenti, la ns ammirazione e l’incitamento a proseguire su questo accidentato ed irto d’ostacoli percorso di rinascita della linea ferrata jonica, continuando a collaborare proficuamente, pur con qualche piccolo ed inevitabile spigolo ancora da smussare, con l’altro protagonista di questo corso positivo, l’Assessore ai Trasporti in Calabria, Prof. Roberto Musmanno.”