Rinnovata la stazione di Corigliano. E gli atti vandalici non si sono fatti attendere…
A pochi giorni dall’attivazione della rinnovata stazione ferroviaria di Corigliano, nella quale sono stati compiuti da Rete Ferroviaria Italiana importanti lavori di ristrutturazione, costruzione del sottopassaggio e miglioramento dell’accessibilità da parte dell’utenza a ridotta mobilità, i primi atti vandalici purtroppo non si sono fatti attendere. Una vergogna assoluta, l’ennesima prova di come spesso, quelle colpe e quei disservizi che l’utenza addebita al gestore dei servizi ferroviari e delle infrastrutture, sarebbero piuttosto da ricercarsi nei comportamenti animaleschi di molti, troppi concittadini spesso di giovane e giovanissima età. Sottopassaggi usati come latrine e danneggiati, muri imbrattati, obliteratrici ed emettitrici dei biglietti manomesse: è per caso colpa di RFI, o è invece colpa di chi non sa vivere civilmente, facendosi forte della mancanza di impianti di videosorveglianza, ma soprattutto dell’assenza di pesanti sanzioni non solo pecunarie, nei (rari) casi in cui queste persone vengono colte sul fatto?
La nostra speranza, e ci faremo portavoci di ciò, è che al più presto vengano installati impianti di videosorveglianza a protezione delle stazioni (non solo per tentare di scongiurare gli atti vandalici, ma anche atti ben peggiori), che ricordiamo essere ben comuni, anche con il contributo dei Comuni, sui quali territori insistono gli impianti ferroviari a servizio di tutti i cittadini. Ma, soprattutto, il nostro auspicio è che a partire dalle scuole primarie, si ritorni a studiare seriamente l’educazione civica, visto e considerato lo stato barbarico in cui vivono troppi ragazzi di giovanissima età, in gran parte autori di questi atti vandalici. Tra l’altro, sarà anche l’educazione civica, incentrata ovviamente sui temi ferroviari, uno degli argomenti che inseriremo all’interno del progetto “Scuola – Ferrovia” che l’Associazione Ferrovie in Calabria si sta apprestando ad avviare.