Il Progetto Scuola – Ferrovia fa tappa al costituendo Museo della Ferrovia Jonica di Soverato
Giornata da ricordare per la città di Soverato, quella dello scorso 28 aprile. Oltre 60 alunni di alcune scuole elementari di Catanzaro, aderenti all’annuale Progetto Scuola – Ferrovia del Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido, hanno infatti raggiunto in treno (a bordo di un nuovissimo complesso Swing) la città Perla dello Jonio, in occasione del classico viaggio in treno proposto dal DLF, mirato a far conoscere sul campo la bellezza e le peculiarità del trasporto su rotaia. Ma questa volta, grazie alla collaborazione dell’Associazione Ferrovie in Calabria e della Pro-Loco di Soverato, ai giovani studenti è stato offerto qualcosa in più, ovvero una visita da privilegiati al costituendo Museo della Ferrovia Jonica, sito al primo piano della stazione FS soveratese. Il piccolo ma interessante museo, all’interno del quale sono in via di posizionamento numerosi cimeli e documenti ferroviari anche molto rari, sta nascendo grazie alla messa a disposizione degli oggetti e del materiale cartaceo da parte di soci di Ferrovie in Calabria, ma anche di molti ferrovieri oggi in pensione. Un plauso, ovviamente, va alla Pro-Loco di Soverato che ha accettato la proposta dell’Associazione, mettendo a disposizione i propri locali.
I 60 bambini, ai quali è stato offerto un rinfresco dall’Associazione Ferrovie in Calabria, hanno potuto così ammirare in anteprima i cimeli già esposti, tra cui lo storico carrello ferroviario del 1946 recuperato proprio a Soverato: ovviamente, durante la visita, è stata spiegata la funzione dei più importanti cimeli, senza far mancare anche in questo caso una piccola “lezione” sull’importanza sociale, economica ed ambientale dei trasporti su ferro.
Alle 11.26, il festoso gruppo riconoscibile per i visitosi cappellini gialli donati dagli amici del DLF catanzarese, a bordo di una classica automotrice ALn668 ha fatto ritorno a Catanzaro Lido, e sicuramente non dimenticherà questa importante esperienza formativa che speriamo di poter estendere, in futuro, anche alle scuole elementari del comprensorio soveratese.