Minuetto Diesel sulla Jonica…purtroppo a tempo determinato!
Ha scatenato una mezza rivoluzione in tutta la locride, quasi come quando sono stati consegnati i primi ATR220 Swing, l’inaspettata comparsa di un Minuetto Diesel, l’unità 059, che questo pomeriggio ha effettuato la coppia di treni Regionali 22480-22483 Reggio Calabria Centrale – Roccella Jonica e viceversa. Si tratta della prima apparizione, in servizio regolare (alcune corse prova si sono svolte tra Reggio e Sibari attorno al 2006), di una tipologia di convoglio diesel per trasporto regionale tra le più conosciute d’Italia, sia diesel che soprattutto elettrica, con 5 unità di questo tipo da anni in servizio sulle linee elettrificate calabresi.
L’unità in questione appartiene al Deposito Locomotive di Cagliari, e purtroppo per noi (e per fortuna per gli amici sardi) a Cagliari tornerà: per alcuni giorni il complesso effettuerà varie coppie di Regionali su tutta la fascia Jonica, in attesa dell’imminente scadenza di km disponibili prima della revisione, che verrà effettuata alle Officine Grandi Riparazioni di Foggia. Il treno, infatti, è stato trasferito dalla Sardegna a Villa San Giovanni qualche giorno fa proprio per essere inviato nella città pugliese, ma non avendo ancora raggiunto il tetto massimo di km prima della revisione, viene utilizzato in turno con le tradizionali ALn668/ALn663 ed i complessi ATR 220 Swing. Curioso pensare che, nella giornata odierna, sulla Jonica hanno circolato ben cinque tipologie diverse di materiale rotabile diesel, ovvero le ALn668, le ALn663, le D445 in testa all’InterCity 562/559 RC-TA, il Minuetto e gli Swing!
Nella giornata di domani è molto probabile che il Minuetto si spinga fino a Catanzaro Lido: sicuramente tra qualche giorno lo saluteremo, nella speranza che questa inaspettata visita sia di buon auspicio per un’assegnazione vera e propria di questa tipologia di moderni treni diesel (la loro età si aggira tra i 10 ed i 12 anni), anche alla Divisione Passeggeri Regionale calabrese di Trenitalia, affiancandosi agli ATR 220 nel grande progetto, ormai non più rimandabile, di svecchiamento del nostro parco rotabili.