Italo a Reggio Calabria: l’Associazione Ferrovie in Calabria scrive a Nuovo Trasporto Viaggiatori

CATANZARO, 10.10.2019

ALLA C.A.
Dott. Luca Cordero di Montezemolo
Presidente di Nuovo Trasporto Viaggiatori

Dott. Gianbattista La Rocca
Amministratore Delegato di Nuovo Trasporto Viaggiatori

OGGETTO: servizi ferroviari AV tra Reggio Calabria Centrale e Milano / Torino.

Egregio Direttore,
Egregio Presidente,

a nome dell’Associazione che rappresento, sono onorato di inviare questa missiva per esprimere tutta la nostra soddisfazione, da appassionati di trasporto su rotaia ma anche e soprattutto da Calabresi, per le corse prova finalizzate all’ottenimento dei certificati di sicurezza da parte degli istruttori del personale di Italo, tenutesi lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale da Salerno a Reggio Calabria, nelle date del 24 e 25 settembre 2019. E’ stata una grande emozione ammirare l’elegante transito dell’ETR 675 EVO lungo i ben noti paesaggi costieri del versante tirrenico calabrese, ad altissima vocazione turistica e con un trend in costante crescita: dalla Riviera dei Cedri, con Praia e Scalea ai confini con la Basilicata, fino a Diamante e Cetraro, passando per il cuore della mobilità anche internazionale calabrese, con la stazione di Lamezia Terme Centrale da dove poter proseguire verso il Capoluogo di Regione, Catanzaro, il territorio ad alta vocazione turistica di Soverato e tutto il versante Jonico, ed il vicino Aeroporto Internazionale di S.Eufemia. Dalla fantastica Costa degli Dei, lungo il tracciato ferroviario storico tra Eccellente e Rosarno via Tropea, arrivando fino alla Costa Viola, a due passi da luoghi come la Tonnara di Palmi e Scilla, fino a Villa San Giovanni, porta verso la Sicilia, ed alla Città dei Bronzi, Reggio Calabria, da dove è possibile risalire verso la magica Costa dei Gelsomini e la bassa locride. Senza dimenticare la valenza strategica di altri due importantissimi punti di interscambio con il resto della Regione, come Paola, porta di Cosenza, della Sila e dello Jonio Cosentino, e Rosarno, porta per la Piana di Gioia Tauro e buona parte della locride.
Da anni l’Associazione Ferrovie in Calabria, nata nel 2012 e di cui sono Presidente, oltre ad occuparsi, e con grande successo, dell’organizzazione di treni turistici sulla Ferrovia Silana in collaborazione con l’azienda Ferrovie della Calabria srl (dall’agosto 2016 ad oggi, oltre 15.000 turisti hanno vissuto l’esperienza di viaggio a bordo de “Il Treno della Sila”), si batte per il rilancio del sistema di trasporto su rotaia in Calabria, da quello regionale fino a quello a lunga percorrenza e ad Alta Velocità, facendo parte, tra l’altro, del tavolo tecnico su trasporti e mobilità istituito dalla Regione Calabria. Inutile negarlo: la Calabria, nel panorama ferroviario italiano, anche per errate scelte della stessa Regione Calabria negli scorsi decenni, è stata la regione con le peggiori performance ed il minore interesse allo sviluppo del trasporto su ferro. Basti pensare alla Ferrovia Jonica, direttrice di traffico che fino a quindici anni fa figurava ancora tra gli itinerari ferroviari di interesse europeo, ed a cavallo tra il 2004 ed il 2014, ridimensionata nei servizi e nell’infrastruttura al punto da arrivare vicini alla dismissione della stessa. Indubbiamente tutt’altra situazione sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale, ma anche in questo caso, Sicilia e Calabria hanno vissuto un pesante ridimensionamento dei servizi ferroviari a lunga percorrenza, con la drastica soppressione di buona parte degli storici treni notturni, Espressi ed InterCity Notte, non compensata da un pari sviluppo di servizi ferroviari ad Alta Velocità o diurni. Il risultato di tutto ciò, è stato quello di spostare gran parte dell’utenza verso servizi su gomma, in controtendenza con quanto accade invece nel resto d’Italia e d’Europa, con una crescita sempre costante dell’utenza ferroviaria. Ma grazie alle nostre battaglie prese a cuore dall’attuale amministrazione regionale, ed in particolare dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, alla costanza, alla competenza ed alla propositività, da cinque anni si sta vivendo una importante svolta ferroviaria anche nella nostra regione: basti pensare all’avvio, a dir poco storico, dei lavori di elettrificazione della Ferrovia Jonica tra Sibari e Catanzaro Lido e della trasversale Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, oltre alla generale velocizzazione della tratta Jonica a sud di Catanzaro Lido (e relativamente alla quale ci stiamo battendo per ottenere l’elettrificazione anche di questa tratta, completando quindi la messa sotto tensione di tutto il corridoio Jonico), e soprattutto della Ferrovia Tirrenica Meridionale. Anche i servizi ad Alta Velocità sono in graduale aumento, con due coppie di treni Frecciargento tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, ad altissima frequentazione (grazie anche all’istituzione della fermata di Rosarno, per la quale ci siamo battuti per anni), e la recente istituzione della nuova coppia di Frecciargento tra Sibari, Roma Termini e Bolzano, che sta riscuotendo un inaspettato successo di utenza che merita di essere sostenuto ed incentivato.
Ma ciò che ancora manca (anche se, purtroppo, ancora non è certo l’unica mancanza!), ed i nostri sforzi non sono stati ancora ripagati, è un servizio ferroviario ad Alta Velocità tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale / Torino Porta Nuova. I tempi di percorrenza di questo servizio fortemente richiesto dai cittadini calabresi, si aggirerebbe attorno alle 9 ore tra Reggio Calabria Centrale e Torino Porta Nuova: ma non dimentichiamo l’estrema competitività anche su tragitti intermedi, basti pensare che, per esempio, tra Lamezia Terme Centrale e Bologna Centrale, i tempi di percorrenza sarebbero di circa 5 ore e 30 minuti! Tempi che, nonostante la notevole distanza, iniziano persino ad essere competitivi con i voli aerei, considerando i tempi relativi ai transfert da/per gli aeroporti ed i tempi necessari ai check-in e controlli di sicurezza.
L’ETR 675, ovvero Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori in Calabria, ci ha fatto sognare: ci ha fatto sognare proprio il servizio di collegamento tra lo Stretto di Messina ed il cuore pulsante dell’economia italiana, che da anni proponiamo. Ci ha fatto sognare e ci ha fatto sentire un po’ più italiani, considerando che, di fatto, la presenza degli eccellenti servizi ferroviari di Nuovo Trasporto Viaggiatori, è ormai una costante nella maggior parte delle direttrici ferroviarie italiane. Indubbiamente, seppur in corso di ulteriore velocizzazione, la Ferrovia Tirrenica Meridionale risulta comunque essere una delle linee ferroviarie d’Italia non AV / AC d’Italia, con le velocità di fiancata più alte, e che ben si presta per l’istituzione di collegamenti effettuati con materiale rotabile AV, che ovviamente può sfruttare il massimo delle proprie prestazioni a nord di Salerno. Del resto, basti osservare le ottime performance in tempi di percorrenza, relativamente ai servizi Frecciargento di Trenitalia, espletati con ETR 485 ed ETR 600.
La nostra viva speranza, anche se ben consci che siano le analisi di mercato a regolare l’istituzione di nuovi servizi ferroviari di questa tipologia, è che sia proprio Nuovo Trasporto Viaggiatori a realizzare il nostro sogno, che è quello di tutti i calabresi: veder arrivare regolarmente, fino a Reggio Calabria Centrale, gli eleganti elettrotreni di NTV con servizi diretti da/per Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino. Eventualmente, avviando anche un servizio sperimentale periodico nel periodo di maggiore traffico da/per la Calabria, ovvero i mesi estivi. E se un giorno si puntasse anche al Nord-Est, con collegamenti verso Verona/Bolzano e Padova/Venezia/Trieste, finalmente avremmo raggiunto un obiettivo atteso da intere generazioni: rendere davvero unita l’Italia, almeno per quanto riguarda la mobilità a lunga percorrenza su ferro.

Ringranziandovi per l’attenzione, e sperando di potervi presto incontrare in Calabria, porgo un cordiale saluto.

Roberto Galati
Presidente Associazione Ferrovie in Calabria

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