Da Soveria Mannelli a Catanzaro si torna a viaggiare in treno: ed è solo l’inizio!
Lo scorso 2 novembre, dopo otto mesi di interruzione, le rotaie sulla tratta Soveria Mannelli – Gimigliano, facente parte della ben più lunga ferrovia Catanzaro – Cosenza, sono tornate nuovamente lucide. Con un treno straordinario, composto dalle automotrici M4c 352 e 353, infatti, il Presidente della Regione Calabria, assieme alla dirigenza delle Ferrovie della Calabria, i sindaci e la stampa, ha inaugurato il ripristinato tratto ferroviario sospeso lo scorso mese di marzo, a causa del ben noto movimento franoso di Gimigliano che aveva danneggiato gravemente la parte iniziale dell’omonima galleria. Questa grave criticità aveva infatti costretto le Ferrovie della Calabria a limitare il servizio al tratto Catanzaro Città – Gimigliano, autosostituendo i treni fino a Soveria Mannelli: in tanti, noi compresi, avevamo temuto il peggio, ovvero perdere un ulteriore segmento della martoriata ferrovia Catanzaro – Cosenza. Per fortuna così non è stato, grazie all’ininterrotto lavoro dell’Impresa Francesco Ventura di Paola che ha rimesso in sicurezza la Galleria di Gimigliano, tra l’altro con un intervento all’avanguardia che, in parole molto “povere”, ha reso la struttura della galleria praticamente flessibile e molto più resistente alla pressione del fronte franoso. La struttura è stata infatti rinforzata con l’installazione di particolari centine metalliche, ed attraverso una radicale canalizzazione delle acque.
Ovviamente non potevamo mancare noi di Associazione Ferrovie in Calabria ad un evento così importante, invitati a partecipare all’iniziativa dalla segreteria di Presidenza della Regione Calabria.
E’ stata infatti l’occasione per conoscere alcune importantissime novità, esposte dal Presidente Oliverio, relative al futuro dell’intera linea Catanzaro – Cosenza. Futuro immediato, con il (finalmente!) ripristino del tratto interrotto tra Soveria Mannelli e Marzi, che prevede la messa in sicurezza delle frane di Scigliano e Carpanzano, grazie allo sblocco – si spera definitivo – degli 8 milioni di Euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente proprio per questi due interventi, e futuro più a lungo termine, con velocizzazione radicale della linea, illustrata nello Studio di Fattibilità che verrà presentato nei prossimi giorni. Studio che, comunque, sembra vada ad interessare, a livello di velocizzazione e upgrade tecnologico, principalmente i tratti Catanzaro – Soveria Mannelli e Cosenza – Rogliano – Marzi (tra Cosenza e Rogliano, tra l’altro, è già prevista e finanziata l’elettrificazione).
Come affermato da Oliverio, il rinnovato interesse per la Catanzaro – Cosenza, oltre ovviamente alla primaria funzione di connettere i centri del reventino e del savuto con i due capoluoghi, deriva anche dalla necessità di connettere rapidamente le due nascenti metropolitane di Catanzaro (Pendolo, per il quale sono già partiti i lavori nei quartiere di Germaneto, nei pressi della stazione RFI di Catanzaro) e Cosenza (metrotranvia). Sarà quindi l’unione delle due università, dei due poli ospedalieri, dei due centri amministrativi ed economici. E noi aggiungeremmo anche che, come per la Ferrovia Silana, ci sarebbero notevoli potenzialità turistiche anche sulla Catanzaro – Cosenza. Chi l’avrebbe detto, fino a qualche anno fa, con una linea flagellata da frane, crolli e ridimensionamenti? In tanti sicuramente si chiederanno che senso abbia avuto inaugurare un servizio (che come ricordiamo è pienamente attivo da giorno 3 novembre) tra Soveria Mannelli e Catanzaro, più volte interrotto e ripristinato in questi ultimi anni: noi di Associazione Ferrovie in Calabria, anche se saremo considerati i soliti “ottimisti con il prosciuto sugli occhi”, questa volta la vediamo diversamente. Magari ci sbaglieremo, ma l’aria di cambiamento stavolta è tangibile, e forse la rinascita della gloriosa Catanzaro – Cosenza, l’unica linea ferroviaria attiva per servizio di trasporto pubblico locale di Ferrovie della Calabria (a proposito: con il Presidente Oliverio ed il Direttore Generale di FdC Lo Feudo, abbiamo discusso anche di Ferrovie Taurensi…ne riparleremo!), è questione di mesi. Noi saremo qui, a viverla, con tutti coloro che vorranno continuare ad appoggiare le nostre battaglie ed il nostro operato.