Da Reggio Calabria Centrale a Venezia Santa Lucia in Frecciarossa 1000: dal 12 dicembre sarà realtà!
E’ trascorso soltanto un anno e mezzo, da quando la nostra lunga battaglia per l’istituzione di collegamenti Frecciarossa ed Italo tra la Calabria ed il Centro-Nord Italia, era ancora pienamente in corso. Un anno e mezzo in cui, paradossalmente nel bel mezzo della pandemia da Covid-19 e quindi in un momento di forte contrazione della domanda di trasporto pubblico, il trasporto ferroviario a lunga percorrenza sul versante Tirrenico calabrese, ha totalmente cambiato volto, agganciandosi finalmente…al treno dell’Alta Velocità e dei servizi a mercato esistenti nel resto delle direttrici ferroviarie italiane. A giugno 2020 c’è stato il debutto dei primi collegamenti diretti Frecciarossa effettuati con treni ETR 500 tra Torino Porta Nuova, Milano Centrale e Reggio Calabria Centrale, seguiti a ruota da analoghi collegamenti Italo sulle stesse relazioni, ed affiancati dall’upgrade dei collegamenti Frecciabianca tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, in Frecciargento che hanno notevolmente ridotto i tempi di percorrenza rispetto ai precedenti servizi non instradati sulla linea ferroviaria AV/AC Roma – Napoli.
Dal prossimo 12 dicembre, una nuova importante novità, come annunciato oggi a Milano dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi, interesserà la nostra Ferrovia Tirrenica Meridionale: ci riferiamo all’arrivo in Calabria del Frecciarossa 1000 (tecnicamente si tratta dell’ETR 400), ovvero il treno ad Alta Velocità di ultima generazione di Trenitalia. Il Frecciarossa 1000 dal prossimo cambio d’orario ferroviario, infatti, andrà a sostituirsi all’ETR 600 in servizio Frecciargento sulla relazione Reggio Calabria Centrale – Roma Termini – Venezia Santa Lucia, collegando la città dello Stretto con quella lagunare, in 9 ore e 31 minuti.
Nello specifico, da Reggio Calabria Centrale si partirà alle 6.03, con fermate a Villa San Giovanni (6.21), Rosarno (6.48), Vibo Valentia-Pizzo (7.04) – Lamezia Terme Centrale (7.23), Paola (8.04), Salerno (9.54), Napoli Afragola (10.20), Roma Termini (11.25 – 11.35), Roma Tiburtina (11.45), Firenze Santa Maria Novella (13.11 – 13.20), Bologna Centrale (14.01), Ferrara (14.29), Padova (15.06), Venezia Mestre (15.23) ed arrivo a Venezia Santa Lucia alle 15.34.
In senso opposto, si parte da Venezia Santa Lucia alle 12.26, con fermate a Venezia Mestre (12.38), Padova (12.56), Ferrara (13.29), Bologna Centrale (14.02), Firenze Santa Maria Novella (14.48), Roma Tiburtina (16.17), Roma Termini (16.24 – 16.35), Napoli Afragola (17.38), Salerno (18.11), Paola (19.55), Lamezia Terme Centrale (20.35), Vibo Valentia – Pizzo (20.49), Rosarno (21.05), Villa San Giovanni (21.36), con arrivo a Reggio Calabria Centrale alle 21.50.
Ma il Frecciarossa 1000 non sarà l’unica novità positiva che interesserà il corridoio ferroviario tirrenico a servizio di Calabria e Sicilia: durante le festività natalizie sarà riattivato anche il collegamento Frecciarossa notturno tra Milano Centrale e Reggio Calabria Centrale (già sperimentato con notevole successo la scorsa stagione estiva). Risulta quindi evidente come, finalmente, la normalizzazione tanto attesa da anni, relativamente all’offerta ferroviaria a lunga percorrenza lungo la direttrice Salerno – Reggio Calabria, sia pressochè completata e, in ogni caso, vedremo nei prossimi anni una sempre costante crescita dei servizi anche grazie alla virtuosa concorrenza esistente tra i due operatori ferroviari, Trenitalia e Nuovo Trasporto Viaggiatori. Nel resto d’Italia, la concorrenza ha portato ad una riduzione dei costi per gli utenti, e soprattutto ad un incredibile incremento dell’offerta, anche su relazioni precedentemente considerate non a mercato: finalmente, tutto ciò sta accadendo anche in Calabria.
Rimane solo un grande, pesante gap, ovvero la Ferrovia Jonica e la trasversale Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale: anche per quest’anno, purtroppo, al di là del comunque apprezzabile ed importante miglioramento dell’offerta InterCity tra Reggio Calabria Centrale e Taranto, con potenziamento della composizione a tre vetture e utilizzo di una vettura UIC-Z1 attrezzata per trasporto di persone a ridotta mobilità, non c’è traccia (nel verso senso della parola), del tanto atteso InterCity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale interamente via Jonica. Un servizio che, come più volte ribadito, potrebbe nascere a costo praticamente zero, attraverso l’unificazione della coppia di treni InterCity 562/559 RC – TA e viceversa, con la corrispondente coppia di treni InterCity Notte 765/758 Lecce – Taranto – Milano Centrale. E relativamente alla relazione Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, alla quale dedicheremo uno specifico approfondimento, non possiamo non segnalare come, ancora una volta, l’offerta ferroviaria sia stata ridotta di una coppia di treni. Ridotta proprio sulla trasversale ferroviaria più importante della Calabria, a servizio del Capoluogo di Regione e lungo la quale, a nostro parere, dovrebbe esistere un cadenzamento orario delle corse, peraltro neppure limitate a Catanzaro Lido ma alternate in direzione Crotone/Sibari e Roccella Jonica/Reggio Calabria Centrale. In tal modo, si collegherebbe l’intera ferrovia Jonica da Sibari fino a Reggio Calabria Centrale, non solo con la stazione di Lamezia Terme Centrale, ma attraverso il servizio bus Lamezia Air Link stazione-aeroporto, anche e soprattutto a quello che, di fatto, è l’unico aeroporto calabrese dotato di vasta offerta di voli per l’Italia e l’estero.
Ma chiaramente, tali scelte dipendono esclusivamente da un solo ente, ovvero la Regione Calabria, che attraverso il Contratto di Servizio in essere con Trenitalia, integrando apposite risorse può ridare la dignità che merita alla ferrovia Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.