Crotone: commemorate le vittime dell’incidente ferroviario del 16 novembre 1989
Si è svolta ieri mattina, presso il piazzale antistante la stazione RFI di Crotone, la commemorazione delle 12 vittime del disastroso scontro tra due treni locali, avvenuto nel lontano 16 novembre 1989. Si trattava dei treni 12706 Catanzaro Lido – Taranto e 8437 Cariati – Catanzaro Lido. Quest’ultimo convoglio, composto da due automotrici ALn668, fu quello che partì indebitamente dalla stazione di Crotone, durante un momento di disconnessione dell’allora nuovissimo sistema di circolazione CTC (Controllo del Traffico Centralizzato) con Blocco Conta Assi, senza attendere il via libera del Capostazione che in quel particolare momento di transizione, in caso di criticità tornava alle sue funzioni tradizionali. A circa 3 km di distanza dalla stazione di Crotone, avvenne il terribile schianto con il treno marciante in senso opposto diretto a Taranto, partito regolarmente dalla stazione di Isola Capo Rizzuto e composto da un locomotore D445, tre carrozze tipo 1959 ed alcuni carri postali: la forza d’urto letteralmente dilaniò la prima delle leggere automotrici, e fu su questo rotabile che si contarono le 12 vittime, tra le quali macchinista e capotreno. Sul treno diretto a Taranto, l’unica vittima fu uno dei due macchinisti: il secondo si salvò saltando dal treno in corsa pochi istanti prima dello schianto.
Le altre nove vittime erano tutte donne, per la maggior parte insegnanti che quotidianamente raggiungevano Crotone anche da Badolato e Guardavalle, ed alle 13.20 rientravano da Crotone verso Catanzaro ed oltre.
Una vicenda tristissima che è dovere di tutti noi non dimenticare, e che deve dare ancora più forza nel perseguire le battaglie per il rilancio del trasporto ferroviario lungo la linea Jonica…che se a livello di sicurezza rispetto al 1989 ha fatto indubbiamente un enorme balzo in avanti, per quanto riguarda i servizi, purtroppo, i passi indietro sono stati almeno dieci.
Quest’anno, alla commemorazione da sempre promossa dalla sezione crotonese di Italia Nostra guidata da Teresa Liguori, alla presenza di alcuni parenti dei viaggiatori scomparsi nell’incidente, è stata anche scoperta una targa dedicata alle vittime, generosamente donata da Italia Nostra, Gruppo Archeologico Krotoniate e FILT-CGIL di Crotone, ed affissa sulla parete esterna della stazione di Crotone, che si affaccia su quella che lo scorso anno è stata denominata Piazza 16 novembre. Noi di Associazione Ferrovie in Calabria come ogni anno, non potevamo mancare nel portare la nostra vicinanza ai parenti delle vittime, ed a rinnovare la nostra proficua collaborazione con Italia Nostra e tutte le associazioni propositive del territorio, per far ripartire il sistema di mobilità su ferro lungo la fascia Jonica. La costanza, unita anche alla protesta quando necessario ed un po’ di fiducia nelle istituzioni, non potrà far altro che portare dei risultati, come del resto risultati positivi sono quelli ottenuti in questi ultimi mesi con l’istituzione di treni diretti tra Crotone e Lamezia Terme Centrale…e tanti altri piccoli ma importanti obiettivi che da tempo perseguiamo e che dal cambio d’orario di dicembre diventeranno finalmente realtà! Chiaramente, l’orario di dicembre non rappresenterà di certo la risoluzione di tutti i problemi esistenti, anzi: a Crotone, per esempio, continua a rimanere inaccettabile ed oltre i limiti dell’assurdo, la chiusura della biglietteria in stazione, servizio che è stato fortemente richiesto da Italia Nostra e, ovviamente, anche da noi di Associazione Ferrovie in Calabria che riporteremo all’attenzione delle istituzioni regionali tale gravissima problematica. Senza dimenticare il grave problema relativo ai treni a lunga percorrenza, la cui assenza, proprio nel crotonese, inizia a pesare sempre di più alla luce della (si spera temporanea) chiusura dell’aeroporto S.Anna.
Tornando alla manifestazione di ieri, abbiamo felicemente constatato l’ampia partecipazione dei giovani, molti dei quali in rappresentanza dell’Istituto Pertini di Crotone: per la prima volta, inoltre, è stata presente anche una rappresentanza di tre studenti del Liceo Scientifico Statale di Soverato. Si tratta di Mattia Rudi, Giuseppe Leuzzi e Felice Vetrano, tra l’altro molto interessati alle vicende legate al trasporto ferroviario in genere, ed ovviamente per la mobilità studentesca. Prossimi associati di Ferrovie in Calabria ed Italia Nostra!
Prima di concludere questo breve comunicato, vogliamo ringraziare per l’adesione anche il Comune di Crotone, rappresentato dall’Assessore al Verde Pubblico, la Direzione Territoriale Produzione RFI di Reggio Calabria che ha inviato la dott.ssa Codispoti in rappresentanza del Direttore Filippo Catalano, e tutti i cittadini e le associazioni che hanno aderito rendendo, pur in una ricorrenza di un evento sicuramente non positivo, di nuovo viva quella stazione di Crotone (espoliata anche del suo secondo binario…) che speriamo possa prima o poi ritornare ai fasti di un tempo nel traffico viaggiatori e merci.