Trasporto regionale: si delinea il coordinamento delle associazioni dei pendolari
Si è tenuto questo pomeriggio, presso la sede dell’Associazione “Il Campo” a Catanzaro, un incontro propedeutico tra associazioni, comitati dei pendolari, rappresentanti delle istituzioni locali, sindacati ed esponenti di Trenitalia e di Ferrovie della Calabria. L’evento è stato promosso da Pino Soriero, ex sottosegretario ai trasporti nei governi Prodi e D’Alema negli anni ’90, ed attuale Presidente dell’associazione che ha gentilmente ospitato l’incontro-dibattito.
L’Associazione Ferrovie in Calabria, assieme all’appena costituita Associazione Pendolari Jonici, non poteva ovviamente mancare all’appello: abbiamo infatti contribuito alla costruttiva discussione, riportando un articolo pubblicato qualche giorno fa sul quotidiano “La Nuova Sardegna”, dedicato all’importante piano di riorganizzazione del trasporto pubblico locale sardo, che prevede la totale eliminazione delle sovrapposizioni modali tra gomma e ferro. Un piano promosso dalla Regione, che oltre ad ottimizzare ed integrare i vettori su gomma e su rotaia, porterà anche ad un consistente risparmio da parte dell’ente pubblico (oltre 2 milioni di Euro annui), proprio grazie all’eliminazione dei “doppioni”.
Chiaramente, in Sardegna (così come nella maggior parte delle altre regioni italiane), questi provvedimenti si realizzano molto rapidamente, poichè il trasporto su gomma è gestito da aziende – spesso una sola – più o meno di proprietà regionale: diversamente dalla Calabria, non esistono infatti miriadi di imprese di trasporto pubblico su gomma con concessione regionale, che purtroppo fanno il buono ed il cattivo tempo alle spalle del cittadino, che preferirebbe poter servirsi di un sistema di trasporto organico, che preveda un efficiente servizio su gomma nelle aree non servite dalle ferrovie, ed ovviamente un adeguato numero di treni (ad orari consoni) sulle tratte ferroviarie.
Questo pomeriggio ci si trovava tutti d’accordo: l’epoca delle sovrapposizioni tra mezzi di trasporto finanziati da denaro pubblico deve finire anche in Calabria, così come ha sottolineato anche il Dott. Pino Soriero, ricordando che l’ultimo piano regionale dei trasporti risale ormai al 1997.
Ma oltre alle problematiche strettamente “politiche” nell’ambito del sistema di TPL calabrese, si è discusso anche di interventi a brevissimo termine, per andare incontro alle necessità di spostamento dei pendolari della fascia jonica, in molti casi rimasti penalizzati dal cambio d’orario ferroviario, risalente allo scorso 14 dicembre 2014.
Un primo risultato, anche grazie ad alcune nostre proposte inviate alla Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, lo si è raggiunto, ed alcune importanti modifiche entreranno in vigore a partire da lunedì 18 gennaio (ne abbiamo parlato in questo articolo): rimane però ancora molto da fare, specie sul versante crotonese della linea Jonica. Sul tratto Crotone – Catanzaro Lido, infatti, si riscontrano alcune criticità per i flussi di pendolari di rientro nella fascia oraria 14.00 – 15.00, che dalla città pitagorica si spostano verso il soveratese e la locride. Altre problematiche (in primis legate alle coincidenze, specie a Catanzaro Lido), si riscontrano per i treni Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido e viceversa: emblematico il caso Regionale 3723/3774 Sibari – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, con arrivo alle 16.34, dopo soli 3 minuti dalla partenza dell’InterCity 560 Reggio Calabria Centrale – Roma Termini!
Perciò, proprio per avviare un tavolo permanente tra comitati, associazioni, Regione Calabria e Trenitalia, coinvolgendo anche le Ferrovie della Calabria per quanto riguarda il settore ferroviario, questo pomeriggio si è stabilito di costituire un coordinamento presso la sede della Provincia di Catanzaro, che ha messo a disposizione i propri locali istituzionali per lo svolgimento degli incontri: nelle prossime settimane si inizierà quindi a lavorare nell’elaborazione di nuove proposte, mirate all’ulteriore miglioramento dell’attuale orario ferroviario regionale. Le associazioni che hanno aderito al costituendo coordinamento, sono: Associazione Ferrovie in Calabria, Associazione Pendolari Jonici (coordinata da Immacolata Mauro ed Angelo Rossino) e Comitato Pendolari Linea Ferroviaria Jonica Calabrese, coordinato da Aurelio Tuccio.
Partire dal basso e da ciò che è immediatamente realizzabile, per raggiungere l’obiettivo a cui tutti i calabresi aspirano da anni: un sistema di trasporto integrato, sia a livello vettoriale che tariffario, nelle aree urbane ed extraurbane: il coordinamento, composto da più “anime”, ognuna con le proprie peculiarità e competenze, si rivolgerà con una sola voce alle aziende di trasporto pubblico locale, ma soprattutto al nuovo Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, affinchè l’aria di cambiamento promessa in campagna elettorale, diventi realtà.
Anche passando per i trasporti, e soprattutto, per un nuovo piano regionale dei trasporti, che vada oltre qualche semplice linea guida.