Camigliatello Silano: la stazione ferroviaria torna a vivere…
Una vita per adesso “alternativa”, ma sicuramente non meno interessante: proprio in questi minuti, si sta svolgendo presso il piazzale dello scalo merci della stazione FC di Camigliatello Silano, la Santa Messa di Ferragosto (vedi foto in alto), celebrata dal Parroco di Camigliatello Silano, Pasquale Mascaro.
Una bellissima iniziativa di rivalutazione di un’area ferroviaria che attende da tempo il ritorno dei treni (per lo meno quelli turistici), resa possibile anche dalla giornata di mobilitazione dello scorso 11 agosto.
Una giornata caratterizzata dallo slogan “Se Ami la Sila la tieni pulita”, lanciato dall’attivissima Nuova Pro-Loco di Camigliatello, che si è fatta promotrice della giornata dell’11 agosto, durante la quale ci si è adoperati per ripulire a fondo il piazzale di stazione. Non potevamo mancare noi di Associazione Ferrovie in Calabria, affiancati ovviamente dai membri della Pro-Loco (con in prima linea il Presidente Eugenio Celestino), della Parrocchia di Camigliatello con il Parroco Pasquale Mascaro, oltre che del Comitato per la Salvaguardia della Ferrovia Silana.
Muniti di decespugliatori, scope, rastrelli e zappe, sono stati diserbati marciapiedi, binari di stazione e parte dello scalo merci, oltre ad essere state rimesse in opera alcune pesanti pietre sagomate, che costituivano il cordolo del piano caricatore, e ripristinate parzialmente le recinzioni in legno, poste sempre nei pressi del magazzino merci. Liberati anche i meccanismi a filo, per il comando di segnali e scambi, che da tempo si erano trasformati in una sorta di “pergola”, alla mercè di ogni tipo di pianta rampicante…
Ma, ovviamente, non finirà qui: l’idea condivisa da tutti, dopo la pulizia radicale di giorno 11, è quella di mantenere la stazione ferroviaria in uno stato di decoro minimo, in attesa del ritorno della sbuffante vaporiera FCL 353…che, nel frattempo, ci allieterà domenica prossima (23 agosto), tra Rogliano e Cosenza.
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