In Sila si celebra la ferrovia!
Un successo storico ed un grande orgoglio per la nostra Regione e le Ferrovie della Calabria: ci riferiamo alla prima conferenza nazionale dedicata alle Ferrovie Storiche e Turistiche “Binari d’Italia – La Grande Bellezza” promossa da ASSTRA – Associazione Trasporti, alla quale aderiscono anche le “nostre” Ferrovie della Calabria, che si sono occupate dell’organizzazione di questo primo importante evento nazionale, tenutosi il 6 e 7 luglio nel Centro Natura Cupone, in pieno Parco Nazionale della Sila. Non è un caso, ovviamente, che siano state coinvolte le FdC, diventate in meno di un anno un caso di studio per tutta l’Italia, grazie al loro grande impegno profuso nel ripristino del servizio ferroviario turistico a vapore sulla Ferrovia Silana, al momento attivo sul tratto Moccone – San Nicola Silvana Mansio. Il Treno della Sila è infatti l’unico esempio in Italia e tra i pochissimi al mondo, di servizio ferroviario turistico a cadenza regolare gestito con locomotiva a vapore e vetture d’epoca, ed unico caso italiano in cui un Parco Nazionale (appunto quello della Sila) è attraversato da esso.
Enormi sforzi sono stati compiuti da Ferrovie della Calabria e Regione Calabria per rendere nuovamente percorribili in sicurezza i 13 km di ferrovia silana tra Moccone e San Nicola Silvana Mansio, e tali sforzi stanno proseguendo per consentire il ripristino, entro qualche mese, anche del tratto ferroviario finale fino a San Giovanni in Fiore. Step finale, in tempi da definire ma comunque previsto nella pianificazione regionale, il recupero del tratto Pedace – Moccone, rendendo nuovamente percorribile per intero la Ferrosilana da Cosenza, con interventi magistralmente eseguiti dall’impresa Francesco Ventura di Paola anch’essa ospite al convegno silano.
Di questo e degli importanti successi del Treno della Sila (sul quale tutti gli invitati hanno viaggiato per una corsa dimostrativa) si è discusso alla conferenza, alla quale hanno anche partecipato alcune delle più importanti società ferroviarie italiane cosiddette “ex concesse”, molte delle quali assimilabili alle Ferrovie della Calabria per esercizio, rotabili, funzione…e scartamento. Presenti la Ferrovia Circumetnea, le Ferrovie Appulo Lucane, l’Azienda Regionale Trasporti Sardegna (ex Ferrovie della Sardegna), la SSIF (Società Subalpina Imprese Ferroviarie) che gestisce la ferrovia Vigezzina tra Domodossola e Locarno: ognuno ha illustrato la propria esperienza nel campo dei servizi ferroviari turistici.
Ospite d’eccezione anche l’Ing. Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione FS Italiane, maggiore rappresentante del segmento “treni storici e turistici” in Italia, che ha lanciato l’importante proposta per la creazione di un unico portale web nazionale all’interno del quale raggruppare tutte le ferrovie turistiche italiane, migliorando quindi l’accessibilità di questi servizi, la pubblicizzazione e se possibile anche l’integrazione tra di essi. Una proposta molto ambiziosa lanciata dall’Ing. Cantamessa, utile a spronare anche la Regione Calabria affinchè tutta la Ferrovia Silana venga al più presto ripristinata, è quella relativa alla creazione di un interscambio di servizi turistici ferroviari alla stazione di Cosenza Vaglio Lise, comune tra RFI e FdC. Arrivare in treno storico o Regionale Trenitalia in quest’ultima stazione, e proseguire verso Camigliatello a bordo di automotrici M2.200 ristrutturate (o magari sul SilaExpress?) ed a Camigliatello salire a bordo del treno a vapore, potrebbe essere un’idea non così tanto remota!
Tra i relatori è stata presente anche l’On. Romina Mura, deputata sarda del PD che assieme alla collega calabrese Enza Bruno Bossio si è spesa in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, per la costituzione e l’approvazione (avvenuta all’unanimità alla Camera) della Legge sulle Ferrovie Turistiche.
Non meno nutrita la rappresentanza delle Associazioni di appassionati, spina dorsale insostituibile per il mantenimento, l’organizzazione e la promozione dei treni turistici: oltre ad una nostra rappresentanza, con stand all’interno del quale abbiamo distribuito materiale cartaceo dedicato alle nostre proposte di treni turistici in Sila, in collaborazione con il GAL ed i Comuni, erano presenti gli amici di Le Rotaie direttamente dalla Transiberiana d’Italia Sulmona – Carpinone, gli amici di Rotaie di Puglia , organizzatori di treni turistici con le Ferrovie Appulo Lucane e gestori del bellissimo museo ferroviario di Lecce, ed i colleghi di Sicilia in Treno attivissimi nel grandioso recupero delle vestigia della ferrovia a scartamento ridotto FS Castelvetrano – Porto Empedocle. Presenti anche le importanti federazioni nazionali, con FIFTM – Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali rappresentata da Alberto Sgarbi e l’Alleanza per la Mobilità Dolce rappresentata da Anna Donati: due organi insostituibili, il quale contributo è stato e continua ad essere fondamentale per la regolamentazione delle ferrovie turistiche, non solo relativamente ai percorsi in treno storico, ma anche attraverso i velorail o ferrocicli, per i quali in Italia manca ancora una precisa regolamentazione.
Insomma, due giornate di grande attività e scambio di informazioni ed intenti, letteralmente circondati dalla bellezza della Ferrovia: dal Treno della Sila, per il quale sono stati premiati dal Presidente di ASSTRA Massimo Roncucci il Dott. Giuseppe Lo Feudo ed il Dott. Marco d’Onofrio (rispettivamente Direttore Generale e Amministratore Unico di Ferrovie della Calabria), ai binari a scartamento decauville con relativi carrelli per trasporto legname, presenti all’interno della storica segheria del Centro Cupone dove si sono tenute le due indimenticabili giornate (la sera del 6 luglio si è svolto anche un affascinante spettacolo di Michele Placido associato all’evento), che verranno replicate il prossimo anno in Sardegna.
Domenica 9, invece, ancora una volta abbiamo messo in pratica e dimostrato assieme alle Ferrovie della Calabria con le quali l’Associazione Ferrovie in Calabria è convenzionata, le grandi potenzialità del Treno della Sila, con i nostri “Itinerari dell’acqua” che hanno associato al viaggio in treno a vapore, anche due bellissime escursioni ai laghi Cecita ed Arvo (in quest’ultimo a bordo del battello degli amici di Navigare a Lorica). Anche in questa occasione, il Treno della Sila ha registrato un totale sold-out.
E questo è solo l’inizio di una rinascita ferroviaria senza precedenti per la nostra Calabria e la nazione: benvenuti nella Grande Bellezza, ovvero i Binari d’Italia!