Treni Auto al Seguito: una proposta per il rilancio
Il triste “traguardo” dei primi cinque anni dall’eliminazione del servizio “auto al seguito” sui treni notturni italiani, è stato ormai oltrepassato. Cinque anni in cui le proteste si sono fatte sentire poco e niente, nonostante questo servizio, in epoca di compagnie aree e noleggi di auto low cost, continuava ad essere caratterizzato da buoni load-factor, specie durante le festività ed il periodo estivo: ovviamente la Calabria, assieme a Sicilia e Puglia, è stata una delle regioni che ha risentito per la maggiore di questo taglio netto. La maggior parte dei nostri lettori, ricorderà sicuramente le file kilometriche di automobili e motocicli a Lamezia Terme e Villa San Giovanni, generate dalle attese per l’imbarco sui carri. Qualche altro lettore un po’ più “attempato”, probabilmente ricorderà queste scene anche a Crotone, anch’essa servita per quasi vent’anni dai treni auto al seguito.
Lo scopo di questo articolo, però, non è quello di riproporre servizi che non sarebbero di semplice ripristino in tempi brevi, a causa dell’accantonamento dei carri per trasporto auto al seguito tipo “DDm” e dalla generale riduzione dei treni notte: vogliamo piuttosto esporre una nostra proposta alternativa (già sottoposta qualche mese fa all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), che se realizzata riuscirebbe comunque ad intercettare una richiesta di trasporto auto tra il Nord ed il Sud Italia, oggi garantita solo da costosi transfert su gomma tramite bisarche. Si tratterebbe di un servizio che, previa valutazione economica, potrebbe addirittura divenire a mercato, per lo meno durante i periodi dell’anno più “caldi”. Non anticipiamo altro, ma vi invitiamo a visionare il file pdf allegato, per conoscere i dettagli della nostra proposta, che entro l’estate 2016 proveremo a rilanciare agli organi preposti. Buona lettura!