Rocco Sestito, Capo Gestione di Catanzaro Lido, ci ha lasciato: un piccolo pensiero per un grande amico
In questi casi sono poche le parole ed i pensieri che si possono esprimere. Anzi, forse le uniche cose che dovrebbero rimanere per sempre impresse, nelle nostre menti e su ogni supporto cartaceo ed informatico possibile, sono i bei ricordi che in questi tragici casi, per fortuna, riaffiorano quasi “automaticamente”, come a voler lenire il dolore causato da una morte prematura.
Questa volta un pensiero va al nostro grande amico Rocco Sestito, Capo Gestione della biglietteria Trenitalia di Catanzaro Lido, improvvisamente scomparso due giorni fa. L’unico treno che a noi non piace, purtroppo, lo ha portato via da questa vita.
Ci ha lasciato una persona che al suo altruismo, alla sua gentilezza, disponibilità e competenza nel lavoro, ha sempre affiancato uno spirito eclettico ed artistico, in particolare in ambito musicale, che lo ha de sempre reso una persona unica, amata da tutti. Dagli amici e dai viaggiatori che hanno avuto il piacere di conoscerlo anche durante il suo servizio presso la biglietteria di Catanzaro Lido.
Per noi di Associazione Ferrovie in Calabria, ci lascia anche un amico con il quale abbiamo condiviso tante esperienze ferroviarie, ognuno dal proprio punto di vista lavorativo ed associativo. Con Rocco abbiamo vissuto gli ultimi anni di esercizio della stazione FS di Catanzaro Sala, nella quale per vari anni ha prestato servizio sempre come Capo Gestione, l’apertura della nuova variante di Germaneto, purtroppo la soppressione degli ultimi treni a lunga percorrenza sulla Jonica, relativamente ai quali Rocco, con la discrezione che da sempre lo ha contraddistinto, ci ha sempre esortato a perseguire le nostre battaglie. Senza dimenticare le bellissime giornate trascorse fianco a fianco, nell’ormai lontano 2013, in occasione di una nostra mostra oggettistica e fotografica nell’atrio biglietteria della stazione di Catanzaro Lido.
Ma sicuramente Rocco la prenderebbe male nel vedere le persone a lui care, così addolorate: in questa triste sera, perciò, sfogliando le pagine di un suo piccolo dono, continueremo a ricordare tutte le lunghe ed interessanti conversazioni ferroviarie e non solo, condivise con lui in questi anni. Continueremo a ricordare quelle strette di mano, cordiali e sincere, da sotto il vetro della biglietteria, attraverso la fessura per la consegna di biglietti, denaro, documenti, che ti facevano andare via con un sorriso, anche se si stava per perdere il treno o partire per un viaggio tutt’altro che di piacere.
Buon viaggio Rocco, e grazie per quello che sempre sarai!