Ferrovia Jonica: commissariati i lavori di elettrificazione
Fa davvero riflettere come in Italia, per poter realizzare un’opera pubblica nei tempi, o comunque limitarne le lungaggini durante la realizzazione, sia necessario commissariarla. La stessa sorte è toccata ai lavori di elettrificazione della Ferrovia Jonica, ma indubbiamente, se ciò porterà ad un completamento dell’opera in tempi più o meno accettabili, ben venga il commissariamento. E’ superfluo infatti ricordare quali e quante criticità siano state rilevate negli ultimi anni, durante la realizzazione della sola palificazione (avviata nel 2018!) sulla tratta Catanzaro Lido – Sibari, tra problematiche di impatto ambientale sollevate dalla Soprintendenza sul tratto Sibari – Corigliano, problematiche strutturali all’interno della Galleria di Cutro, lungaggini burocratiche nella progettazione delle Sottostazioni Elettriche.
Preso atto della situazione, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha quindi elaborato una lista di opere da commissariare, includendo quindi la Ferrovia Jonica tra Catanzaro Lido e Sibari e, soprattutto, la trasversale Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, dove i lavori di rinnovo, rettifica, velocizzazione ed elettrificazione non sono in realtà mai iniziati, pur essendo finanziati.
Nello specifico, come comunica l’On. Elisabetta Barbuto, componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, il commissariamento prevede l’accelerazione del processo di potenziamento infrastrutturale ed elettrificazione della Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido, nelle seguenti fasi:
– Fase funzionale 1: Potenziamento Lamezia Terme – Catanzaro Lido
– Fase funzionale 2: Elettrificazione Lamezia Terme – Catanzaro Lido
Relativamente all’Elettrificazione della Ferrovia Jonica, questo è il cronoprogramma:
– Fase funzionale 1: Elettrificazione Catanzaro Lido – Crotone
– Fase funzionale 2: Elettrificazione Crotone – Sibari.
Il commissario straordinario indicato per l’opera è Roberto Pagone, dirigente di Rete Ferroviaria Italiana, che opererà con l’obiettivo di portare a termine l’elettrificazione della tratta Sibari – Catanzaro Lido entro il 2023.
L’Associazione Ferrovie in Calabria esprime quindi la propria soddisfazione per un provvedimento che avevamo auspicato e promosso: ovviamente, continueremo a vigilare affinchè quanto comunicato venga effettivamente portato a termine nei tempi previsti, e continueremo a fare sentire la nostra voce nelle sedi opportune.
Carissimo Roberto,
condivido integralmente la Tua riflessione.
I sistemi ferroviari hanno costituito storicamente per le economie nazionali, un elemento strategico ai fini dello sviluppo. Purtroppo, in Italia, per effetto delle privatizzazioni le nostre ferrovie sono state abbandonate e l’alta velocità è servita solo come copertura di questa scelta sbagliata. I fondi europei che sembra arriveranno dopo la pandemia, dovrebbero andare anche (e soprattutto), per investimenti infrastrutturali, inserendo il sistema ferroviario al primo posto che deve andare di pari passo, a mio parere, con la rigenerazione ambientale e paesaggistica (Jonica sopratutto).. Il coinvolgimento di comuni, regione e società civile e fondamentale per un cambiamento culturale.
Un abbraccio
Michele
Visto le problematiche della galleria di Cutro , in attesa delle risoluzioni, è auspicabile che per prima si realizzi la tratta Sibari-Crotone.
L’elettrificazione della linea deve arrivare fino a Melito di Porto Salvo e, nel contempo, l’laddove è possibile, duplicare il binario. Per quanto concerne la tratta Lamezia-Cz Lido, per la sua velocizzazione e contestuale elettrificazione, si devono realizzare due itinerari: il primo deve seguire la superstrada 180 fino al raggiungimento della stazione di Lamezia Terme Centrale e l’altra fino a Nicastro e Sambiase. Questo, naturalmente, è il mio pensiero.