Castrovillari: restaurata la storica FCL 503
Un vero e proprio capolavoro, e non esageriamo a definirlo tale, nel vasto panorama delle locomotive a vapore monumentate in Calabria e nel resto d’Italia, molto spesso “vittima” di restauri eseguiti senza alcun rispetto degli schemi di verniciatura e di marcatura previsti dalle società ferroviarie originariamente proprietarie dei rotabili.
Fa quindi eccezione il caso della FCL 503 perfettamente restaurata seguendo l’originario schema di verniciatura delle Ferrovie Calabro Lucane: si tratta di una locomotiva a vapore a cremagliera di costruzione CEMSA costruita tra in 1930 ed il 1932, da decenni monumentata presso l’autostazione di Castrovillari, in ricordo della gloriosa epopea del trasporto su rotaia sul Pollino ed in particolare della linea ferroviaria a scartamento ridotto Spezzano Albanese – Castrovillari – Lagonegro, definitivamente dismessa nell’ultimo tratto attivo tra Spezzano Albanese e Castrovillari, il 18 giugno 1978.
Ma il restauro della FCL 503 e del piazzale circostante, è solo parte di un grande progetto mirato alla valorizzazione della storia ferroviaria calabrese, attraverso il restauro di rotabili storici già monumentati o accantonati sul territorio regionale, ma anche e soprattutto attraverso l’avvio di parchi Velorail su linee ferroviarie sospese all’esercizio (con particolare riferimento alle Ferrovie Taurensi) al fine di conservarne la vocazione ferroviaria e scongiurare il definitivo abbandono, in attesa di poter ripristinare l’esercizio ferroviario. L’argomento ferrociclo ha purtroppo subìto rallentamenti da un anno a questa parte a causa della pandemia da Covid-19 ancora in corso, ma molto presto ci saranno importanti aggiornamenti: nel frattempo, riportiamo di seguito il comunicato stampa del Comune di Castrovillari, relativo al restauro della FCL 503:
“CASTROVILLARI/INAUGURAZIONE. RICONSEGNATA ALLA CITTA’ DOPO L’APPOSITO RESTYLING LA #LOCOMOTIVA CHE INSISTE SUL PIAZZALE DELL’AUTOSTAZIONE”
? Restituita alla città e riconsegnata al suo splendore di un tempo la mitica locomotiva “503” sottoposta ad un restauro estetico che è affiancato da teche con foto storiche del luogo per non dimenticare capacità ed impatto dei trasporti dell’epoca nel Mezzogiorno d’Italia.
? L’inaugurazione è avvenuta questo pomeriggio, nonostante la pioggia battente, nell’autostazione di Castrovillari dove campeggia da decenni in memoria di un periodo nel quale il capoluogo del Pollino, con altri centri, era collegato pure dalla tratta delle Ferrovie Calabro Lucane, le FCL, che, come esprimono queste parole, univa l’entroterra dei due territori regionali limitrofi.
? A omaggiare il recupero -particolarmente soddisfatti e grati per come ci si è prodigati con meticolosa attenzione -il Sindaco, Domenico Lo Polito, il presidente delle Ferrovie della Calabria, Aristide Vercillo, l’ex assessore regionale, Roberto Musmanno, l’Amministrazione, alcuni consiglieri ed assessori e il Responsabile dell’Ufficio Pianificazione, Roberta Mari, nel rispetto delle misure anti Covid, in una cerimonia sobria, insieme ai maestri artigiani che vi hanno lavorato con la ditta Filardi per l’intervento sulla locomotiva ed alla ditta Epa per la sistemazione del piazzale- con grande perizia- apportando le opportune ottimizzazioni sulle caratteristiche sia della storica macchina che in merito all’ambiente circostante.
? “Queste sono state rese possibili -ha ricordato il primo cittadino a margine del momento- grazie ad un finanziamento dedicato del Dipartimento Urbanistica e Beni Culturali della Regione, saputo intercettare dall’Amministrazione comunale, reso in un accordo con le Ferrovie della Calabria e la regione Calabria.
? “L’intervento complessivo, per il miglioramento della fruibilità ed accessibilità turistica, che porta la firma degli architetti Giusy Manfredi e Giovanni Ciancio, ha restituito l’area alla “Memoria”, connotando i luoghi che ricomprende l’opera sull’antica locomotiva. Una delle tante azioni poste in essere -ha concluso Lo Polito- che dà il senso della nostra idea di sviluppo per la città e che contraddistingue l’intero programma nella consapevolezza che quanto ci è stato tramandato, ed abbiamo ereditato, desideriamo che si fruisca con dignità, indissolubile dall’attaccamento alla nostra Storia.”
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)