Quando il pellegrinaggio si fa in treno…
…non per forza significa partire per lunghi (e sicuramente affascinati) viaggi verso i santuari di Lourdes e Loreto, raggiunti con i “treni bianchi” UNITALSI, o magari avventurarsi in piacevolmente improbabili percorsi dalla Polonia a Roma, come accaduto in questi ultimi giorni, con alcuni treni straordinari composti da materiale delle ferrovie polacche, effettuati in occasione dell’odierna santificazione di Papa Giovanni Paolo II.
Il pellegrinaggio religioso in treno, infatti, può anche avvenire su brevi tratti, addirittura a scartamento ridotto, movimentando probabilmente più viaggiatori di un intero Treno Bianco!
E’ quanto accade a Madonna di Porto, località nei pressi di Gimigliano, dove l’omonimo Santuario diventa annualmente meta di migliaia di devoti. La maggior parte di essi arrivano in treno, servendosi dei servizi straordinari di Ferrovie della Calabria, sulla tratta Catanzaro Città – Soveria Mannelli. La favorevole posizione del Santuario, che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria, unita alla difficoltà di raggiungere lo stesso via strada, fa sì che il treno sia il mezzo di trasporto preferito per raggiungere il luogo di pellegrinaggio. Sono due le giornate in cui si svolgono i pellegrinaggi, e quindi i treni speciali, tra cui il 25 aprile. Quest’anno noi di Ferrovie in Calabria abbiamo partecipato attivamente all’evento, attraverso la collaborazione diretta con il personale aziendale, previo accordo con l’Azienda: il nostro impegno è stato concentrato sull’informazione e l’assistenza ai viaggiatori, sia a bordo treno che in stazione, anche attraverso la distribuzione di volantini cartacei riportanti gli orari dei servizi ferroviari speciali previsti per la giornata.
Particolarità della giornata è stato l’utilizzo di praticamente tutti i tipi di materiale rotabile per lo svolgimento del servizio straordinario: infatti, oltre ad una spettacolare tripla di automotrici Breda M2.200MV e due doppie di automotrici FIAT M4c.350 ed M4.400, per la prima volta sulla tratta compresa tra Catanzaro Città e Soveria Mannelli è stato addirittura utilizzato in servizio viaggiatori un complesso Stadler, in particolare il DE M4c 504, tipologia di materiale rotabile che finora aveva viaggiato su questa linea solo per prove e, come qualcuno ricorderà, per l’inaugurazione del ponte ricostruito nei pressi di San Pietro Apostolo e conseguente riapertura della tratta nell’agosto del 2011, in seguito al crollo dello stesso a gennaio del 2010. In totale, sono state effettuate 13 corse (di cui 5 con origine a Soveria Mannelli) tra Madonna di Porto e Catanzaro Città, e 14 coppie in senso opposto, 6 delle quali prolungate a Soveria Mannelli…per un totale di circa 3000 posti a sedere offerti nell’arco di circa 12 ore.
Purtroppo il meteo instabile ha probabilmente scoraggiato molti pellegrini, riducendo leggermente la frequentazione dei treni rispetto agli altri anni: nonostante infatti a Madonna di Porto, quasi come per un miracolo, splendesse il sole, in tutto l’hinterland ed in particolare a Catanzaro, il clima era prettamente autunnale con cielo grigio e pioggia a tratti.
In conclusione, il bilancio dell’iniziativa è stato in ogni caso più che positivo, specialmente se consideriamo il rischio di un impatto psicologico negativo, a seguito dell’incidente ferroviario avvenuto a marzo (per fortuna senza gravi conseguenze) proprio nei pressi di Madonna di Porto. Anche la riapertura della ferrovia, pochi giorni prima della festa, è stato un altro piccolo “miracolo”: i commenti positivi e propositivi di tanti viaggiatori, felici di poter tornare ad usufruire dei treni sulla tratta Catanzaro Città – Soveria Mannelli, dimostrano ancora una volta l’inestimabile valore sociale di questa ferrovia, che va non solo salvaguardata nella sua integrità, ma rilanciata e potenziata per quanto riguarda il servizio e l’infrastruttura… guardando al futuro, con il ripristino integrale dell’intera linea da Catanzaro a Cosenza, interrotta da frane tra Colosimi e Marzi.
Anche in questa occasione, voto 10 a Ferrovie della Calabria!
Un piccolo scoop, anche se con qualche giorno di ritardo: ecco due fotografie delle automotrici M4c 352 ed M2.230 MV, riprese a Catanzaro Città, a seguito del trasferimento via strada da Cosenza, in sostituzione delle automotrici incidentate a Madonna di Porto: