Ferrovia Jonica: dall’11 giugno interrotta la Catanzaro Lido – Sibari per lavori
Grandi lavori in vista per la fino ad oggi sempre bistrattata Ferrovia Jonica: come abbiamo più volte anticipato e documentato in questi ultimi mesi, i lavori di elevazione al rango di velocità C sulla linea Sibari – Melito di Porto Salvo, procedono spediti. Anzi, a partire proprio dal prossimo 11 giugno, giorno in cui entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario estivo, gli storici interventi di ammodernamento entreranno nel vivo, con l’interruzione della tratta jonica da Catanzaro Lido a Sibari a decorrere da questa data fino al 9 settembre. Nello specifico, su questa tratta sono stati investiti 40 milioni di Euro, che verranno utilizzati per eseguire questi lavori:
– Messa in sicurezza della Galleria di Cutro;
– Eliminazione di tutti i passaggi a livello privati e/o rurali, fonte di insicurezza e rallentamento per i treni;
– Sostituzione dell’armamento tra Cariati e Cirò, con nuove rotaie, traverse in c.a.p. di ultima generazione, attacco rotaia/traversa tipo Vossloh;
– Sostituzione dei deviatoi di tutte le stazioni della tratta, con nuovi dotati di traverse in c.a.p. (operazione già eseguita nei mesi scorsi alla stazione di Soverato);
– Ripristino funzionalità della stazione di Calopezzati;
– Messa in sicurezza e rinnovo pedane di attraversamento dei passaggi a livello stradali. Sostituzione del binario in corrispondenza degli attraversamenti stradali.
Come si potrà notare, abbiamo inserito in testa alla lista la messa in sicurezza (si spera definitiva) della Galleria di Cutro di ben 2272 metri, fonte di criticità ormai da decenni, che verrà anche predisposta per una futura elettrificazione (tra l’altro prevista nel recente Piano Regionale dei Trasporti, dopo l’adeguamento al rango C della linea).
L’insieme di questi interventi consentirà un generale aumento delle velocità massime di linea, ma soprattutto una maggiore fluidità dell’esercizio ferroviario, specie grazie allo “sblocco” degli scambi alla stazione di Calopezzati (si spera venga fatto lo stesso anche a Isola Capo Rizzuto).
Nel periodo di interruzione, il servizio ferroviario tra Catanzaro Lido e Sibari verrà interamente sostituito da autobus, compresi i due InterCity tra Reggio Calabria e Taranto che per tratti parziali (sicuramente da Reggio Calabria a Catanzaro Lido) verranno comunque garantiti in treno. A questo proposito, vogliamo esprimere il nostro parere sull’interruzione della linea nel periodo estivo: è chiaro che un stop al servizio ferroviario (che in caso di lavori così consistenti E’ necessario), specie così lungo, risulta dannoso durante tutto l’anno, ma indubbiamente aver scelto i tre mesi estivi è il male minore. Sicuramente ci saranno disagi per i turisti che vorranno raggiungere quel territorio, ma vogliamo ricordare che il turista va appunto in vacanza, e poco cambia se prendere il treno o il bus, e viaggia con tempi di percorrenza maggiorati rispetto al vettore ferroviario. Lo stesso non si può dire dei pendolari (lavoratori e studenti), che per tre mesi non possono certo permettersi di raddoppiare i propri tempi di viaggio quotidianamente, visto che sono già oggi abbastanza vessati da disservizi di vario tipo. Dall’11 giugno al 9 settembre, per quanto i lavoratori non vadano in vacanza per tre mesi come gli studenti, i danni a questa categoria di viaggiatori saranno comunque più limitati, poichè generalmente tutti o quasi andranno in ferie per qualche settimana. Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se l’interruzione fosse avvenuta per esempio da settembre a novembre!
Tra la miriade di difficoltà quotidiane derivanti dal disinteresse delle istituzioni negli scorsi decenni, comunque qualcosa sta finalmente cambiando per la Ferrovia Jonica: dall’arrivo dei tre convogli Swing (che a partire dal 2018 diventeranno probabilmente 16, dopo la stipula del Contratto di Servizio quindicennale tra Regione Calabria e Trenitalia), il ripristino di un collegamento diretto da Locri/Soverato a Lamezia Terme Centrale (che forse da giugno raddoppierà) fino ai lavori di ammodernamento della linea. Noi però non ci accontentiamo: forse potremo “abbassare la guardia” solo quando, finalmente, verrà posato il primo palo della catenaria lungo la Sibari – Melito di Porto Salvo e sulla Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, per portare, finalmente, i 3000 V cc anche su questo dimenticato territorio italiano…l’unica svolta che porterà ad un ripristino di treni a lunga percorrenza degni di questo nome, e non effettuati da una automotrice ALn668…ormai inadatta anche per un semplice treno Regionale!