Il dopo-alluvione: circolazione ferroviaria regolare in tutta la Calabria
Sono stati quasi tre giorni di passione, ma per fortuna l’ennesima “alluvione” in un territorio idrogeologicamente disastro come la Calabria, è finalmente passata. Per fortuna, visti i quantitativi di pioggia caduta ed i mancati lavori di messa in sicurezza dopo l’alluvione di un anno fa, i danni sono stati soltanto materiali.
Per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie, sulle quali tutte le criticità sono rientrate e la circolazione si registra regolare, gli unici problemi, di lieve entità, sono stati rilevati solo sulla linea Jonica specie sulla tratta compresa tra Melito di Porto Salvo e Soverato. Rami, lamiere ed altri detriti caduti sui binari hanno fatto da contorno alle criticità più gravi, avvenute a Bianco, nei pressi del segnale di protezione lato RC, (dove un torrente ha eroso parte del rilevato ferroviario), Riace e Caulonia dove è stato necessario effettuare ricarichi di pietrisco. Allagati anche alcuni sottopassaggi di stazione, come a Brancaleone.
Non essendo stato possibile intervenire immediatamente a causa delle avverse condizioni meteo, la circolazione ferroviaria è stata più volte “riorganizzata” con limitazione dei servizi regionali a Bovalino lato Nord ed a Brancaleone lato Sud (inizialmente addirittura a Melito la mattina del 25 novembre), con trasbordo su autobus. Limitato invece a Catanzaro Lido l’InterCity 559-562 Reggio Calabria Centrale – Taranto e vv.
Tutti gli interventi di ripristino dei danni al sedime sono stati effettuati dall’Impresa Francesco Ventura di Paola, che la sera di venerdì, nonostante fosse il momento clou della tempesta, ha inviato da Reggio Calabria a Bianco un lungo treno cantiere condotto da due locomotori ex-SCNB della serie 51, alcuni carri carichi di pietrisco, e l’onnipresente coppia di macchine operatrici rincalzatrice+profilatrice.
Di seguito, ecco alcune insolite immagini dei treni Regionali limitati a Brancaleone (cosa che fino al 2004 avveniva regolarmente, esistendo alcuni treni Reggio Calabria Centrale – Brancaleone e vv), della stazione di Roccella Jonica “sovraffollata” e del treno cantiere dell’Impresa Ventura.