Treno Verde di Legambiente: terminata a Cosenza l’edizione 2016
Il viaggio lungo lo Stivale del Treno Verde 2016, bellissima iniziativa di Legambiente e Ferrovie dello Stato, si è concluso lo scorso 9 aprile alla stazione di Cosenza Vaglio Lise. La ben nota esposizione itinerante dell’associazione ambientalista, che ormai da oltre 25 anni si svolge sui binari italiani, quest’anno ha toccato le città di Novara, Pavia, Treviso, Piacenza, Modena, Pesaro, Roma Termini, Salerno, Barletta, Potenza Centrale e, tramite la ferrovia jonica fino a Sibari è infine giunto a Cosenza, trainato dalla E656 099. Il locomotore, durante la sosta del convoglio a Cosenza, si è occupato anche dell’alimentazione dell’illuminazione e degli impianti elettrici e pneumatici delle 4 vetture MDVE attrezzate per mostre e conferenze, che come di consueto sono state “brandizzate” con la livrea Treno Verde. In composizione al convoglio, anche un interessante bagagliaio tipo UIC-X in livrea XMPR, ma internamente ancora allo stato d’origine, utilizzato come magazzino/spogliatoio a servizio del convoglio, durante i trasferimenti e le soste nelle stazioni.
Ma oltre gli aspetti puramente “ferroviari”, fa riflettere il dato ancora una volta allarmante rilevato da Legambiente nei tre giorni di sosta a Cosenza, relativo ai livelli di polveri sottili nel centro urbano. Se l’anno scorso tale dato era stato parzialmente alterato da alcuni roghi abusivi di rifiuti (e anche su questo argomento è meglio stendere un velo pietoso…), quest’anno invece ci si è resi probabilmente conto che la causa principale di ciò, in ogni caso, è il massiccio utilizzo del veicolo privato e la bassa fruizione di mezzi pubblici e/o biciclette per la mobilità cittadina. Riuscirà la futura “metrotranvia” di Cosenza, alla quale nelle prossime settimane dedicheremo un articolo, ad invertire la rotta “individualista” nella mobilità cosentina? Ai posteri l’ardua sentenza…
A proposito di mobilità green: anche quest’anno il “Trofeo Tartaruga” abbinato al Treno Verde, a Cosenza, è stato vinto dalla bicicletta, che ha battuto in ordine di “podio” l’auto privata, il pedone e purtroppo anche l’autobus urbano, arrivato ultimo (45 minuti dall’autostazione di Cosenza alla stazione di Vaglio Lise, a differenza dei soli 8 della bicicletta!).
E pensare che si parla tanto di cura del ferro anche in ambito urbano, quando forse l’unica soluzione sarebbe proprio quella di…andare tutti in bici!
Di seguito ecco alcune fotografie del Treno Verde in sosta a Cosenza Vaglio Lise, inviateci dal nostro nuovo associato Vincenzo Ventimiglia: